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L'uomo che si assottigliava
Titolo: L’uomo che si assottigliava
Edizione: Teseo Editore, Roma
Interventi: Costanza Previtali, autrice; Juri Corti, illustratore; Enrico Orsingher, editore
Moderatore: Vittorio Castelnuovo, giornalista
"È un papà fortunato, con una famiglia affettuosa, una bella casa e un simpatico
cagnolino, ma… accade qualcosa… da un giorno all’altro comincia ad assottigliarsi.
Cosa sta succedendo? Perché il mondo intorno a lui diventa sempre più sbiadito?
Come mai la gioia dei sorrisi lascia il posto alla tristezza della noia? se non riuscirà a
trovare le giuste risposte, finirà per scomparire?
sono questi gli interrogativi con cui viene presentato il nuovo titolo della Teseo editore
di Roma, casa editrice indipendente che per la prima volta si affaccia all’affascinante
mondo delle fiabe illustrate."
Costanza Previtali, avvocato, vive e lavora a Roma. il suo percorso di scrittrice inizia
con Un ballo soltanto e vado via (stampa Alternativa, 2017); alcuni anni dopo viene
dato alle stampe L’anarchico della pellicola (Teseo editore, 2021). interrompe improvvisamente la stesura di un suo nuovo romanzo, per scrivere L’uomo che si assottigliava, fiaba illustrata dalle tavole dell’artista Juri Corti.
Juri Corti, fiorentino che da anni vive a Roma, è pittore, burattinaio, fotografo, ma
anche scenografo, attore e performer. Attivo da molto tempo sulle scene artistiche
nazionali e internazionali, ha esposto in gallerie, show-room e allestimenti. la sua
ricerca si sviluppa da sempre nell’ambito delle contaminazioni tra il linguaggio del
colore, la musica e la parola. Allievo dei burattinai vittorio zanella e Rita Pasqualini
(teatrino dell'es, a Villanova; Museo dei Burattini, a Budrio), ha realizzato anche una
mostra su Pinocchio presso la Fondazione Carlo Collodi.
Sabato 13 settembre - Ore 18:00
Androne esterno Palazzo Savelli – Piazza Costituente, 1
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Imago in absentia lumis
Prendendo spunto dalla Giornata Nazionale del Risparmio Energetico e degli Stili di Vita Sostenibili, M’illumino di meno, il Foto Club Castelli Romani aps ha pensato di aderire a questa iniziativa con l’idea che la fotografia esiste grazie alla luce, sia per la sua realizzazione che per la sua fruizione. Ma, mentre la luce naturale diurna offre molteplici situazioni operative, la scarsità di luce in determinati contesti, soprattutto in interni, richiede l’impiego di notevoli quantità di luce artificiale; inoltre l’illuminazione artificiale è sempre indispensabile per la visione delle fotografie. La sfida è quella di realizzare immagini in condizioni di luce ridotte, da presentare con un allestimento che, non utilizzando fonti luminose energivore, sia in grado di valorizzarne le suggestioni ed i contenuti. Dunque, la luce come protagonista e la sua gestione come capacità espressiva e creativa del fotografo, in un contesto nel quale l’osservatore viene indotto ad esplorare la fotografia da vicino e a rimanere coinvolto dal suo incanto. La mostra si compone di 20 immagini stampate su pannelli 50x70 cm, montate su altrettanti cavalletti ed illuminate con una piccola luce led, collegate da un percorso luminoso a terra.
Mostra fotografica
Piazza San Pietro (sagrato della Chiesa)
12 e 13 settembre 2025 dalle Ore 18:00
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L'Opéra
“Si danza!”
Gli allievi della scuola di danza L’Opéra con musica, colori e tanto entusiasmo coinvolgeranno tutti gli spettatori in un fantastico viaggio danzante.
Esibizione presso area Eventi Correlati
Sabato - Postazione 7 - dalle 17:00 alle 18:30
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Fausto Gasperini
"Detti e sonetti" de Roma e dintorni.
Ar Bajocco c'è 'sta un detto:
"Se nun t'inchini sur cappello,
si spilorcio 'n tantinello"
C'è un linguaggio antico, radicato nella terra e nella memoria, che ha dato voce a generazioni di poeti, cantori e gente comune; quello del dialetto. Simbolo di identità, radici, storia collettiva, il dialetto è da sempre un viaggio nel tempo tra immagini vive e suoni declamati che emozionano ancora oggi. Su questo fil rouge, nel suo incontro con il pubblico, Fausto Gasperini leggerà e racconterà poesie, detti e sonetti di Roma e dintorni, per un'esperienza collettiva dal forte carattere evocativo. Perché il dialetto non è solo una "lingua del passato", ma un patrimonio culturale che prende vita ogni volta che lo pronunciamo. Una lingua viva che è anche futuro, quando scegliamo di custodirla e renderla parte integrante della nostra contemporaneità.
Sabato - Postazione 5 - dalle 21:10 alle 22:00
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Gioela Genghini
Classe 1974 le opere di Gioela sono presenti permanentemente presso la galleria internazionale Area Contesa Arte di via Margutta a Roma. Le sue opere sono dipinte a mano libera con tecnica mista di acrilici e collage su tela e nascono dall’incontro tra pop Art e suggestioni manga, in un’esplosione di colori accesi, forme decise e emozioni visive. Ama raccontare la bellezza attraverso volti femminili immersi in mondi ricchi di simboli naturali ed evocativi dove dolcezza forza e sogno convivono. La passione per la pittura le permette di esprimere il proprio pensiero positivo per la vita, un invito a guardare il mondo con meraviglia e stupore.
Androne Palazzo Savelli
Venerdì e Sabato - dalle 18:30
Domenica - dalle 16:30
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Mariachiara Patriarca
Il mondo di un artista è un portale magico che ti permette di creare e esplorare altri mondi, dove una tela immacolata diventa protagonista in un teatro di luci e ombre e il pennello danza con delicata leggiadria donando dolci delicate magiche impronte senza tempo.. ed il candore diventa pura armonia..
Mariachiara Patriarca, Archeologa Artista, nasce a Roma in una calda estate del 1983. Laureata in Scienze Archeologiche all'Università La Sapienza di Roma e diplomata in Arte dei metalli e oreficeria presso l’Istituto Statale d'Arte Paolo Mercuri di Marino e varie certificazioni. Ha partecipato e vinto numerosi concorsi d'Arte e Poesia.
Androne Palazzo Savelli
Venerdì e Sabato - dalle 18:30
Domenica - dalle 16:30


Terre Utopiche
e Original Campus
Terre Utopiche è un’associazione culturale di Albano Laziale che valorizza il territorio con esperienze partecipative e sostenibili. Per il Bajocco Festival 2025 proponiamo un tour guidato che partirà dal nostro stand/desk fino alle Terme di Caracalla/ Cellomaio, con degustazione di vini locali guidati da una sommelier professionista e il coinvolgimento dei ragazzi di Original Campus, centro di formazione integrato. Un incontro tra cultura, inclusione e identità locale.
Offerta libera.
Prenotazione obbligatoria. Si prega di indicare nomi/cognomi e un numero cellulare. Cell 328 2511687 o 331 939 9363 (SOLO WHATSAPP) oppure
alla mail: associazioneterreutopiche@gmail.com
12-13-14 settembre Punto di ritrovo stand/desk Associazione Terre Utopiche nel centro storico di Albano Laziale sul Corso Matteotti dopo la Fontana del Mascherone (in direzione Roma) nei pressi del civico 97 tra la postazione artistica 4 e 5







